Hilti Point of View

Dalle macchine connesse agli strumenti connessi per garantire efficienza e sicurezza grazie al digitale

L’IoT può portare importanti benefici anche al comparto delle costruzioni, digitalizzando e snellendo il lavoro sul campo degli operatori

Pubblicato il 26 Lug 2023

Immagine di Owlie Productions da Shutterstock

In questi ultimi anni ci siamo abituati ad associare l’Internet of Things con il mondo industriale: le macchine connesse sono sempre più presenti nei luoghi di produzione, migliorando notevolmente efficienza e competitività delle imprese del settore. Se invece pensiamo al mondo dell’edilizia e delle costruzioni, è probabile che non ci venga in mente un’immagine di questo tipo.

Spesso lo associamo ad un comparto tradizionale, in cui il potenziale delle soluzioni digitali non si è ancora pienamente sviluppato. Eppure, l’industria delle costruzioni, con un volume di affari di circa 10 trilioni di dollari (ovvero il 13% del PIL mondiale)[1], rappresenta uno dei maggiori settori dell’economia e può contare su molte realtà estremamente dinamiche e vitali.

Dunque, di per sé, non si tratta di comparto lontano dall’innovazione offerta dall’Internet of Things e dalla digitalizzazione. Al contrario, gli strumenti e i sistemi usati dagli addetti ai cantieri nell’edilizia in molti casi sono già oggi connessi alla rete, assicurando numerosi vantaggi alle imprese del settore, non dissimili da quelli osservabili nella produzione industriale in senso stretto.

La strategia IoT di Hilti

In questa direzione si sta muovendo Hilti, multinazionale impegnata nello sviluppo di prodotti, sistemi, software e servizi per il mercato delle costruzioni. La strategia IoT di Hilti prevede soluzioni ad alto tasso di innovazione, che possono aiutare le aziende del settore edile a migliorare la produttività e la gestione dei processi. Un’offerta ampia e articolata, grazie a cui Hilti si posiziona come partner dei clienti lungo tutte le fasi dei progetti.

In particolare, la convinzione di Hilti è che l’IoT possa essere un’opportunità notevole per il settore delle costruzioni, abilitando una maggiore produttività in cantiere, in magazzino e nel back office. La connettività può consentire, ad esempio, la raccolta dei dati dagli strumenti di lavoro, rendendo possibile una manutenzione di tipo preventivo.

Grazie all’IoT, inoltre, si possono combinare le informazioni di utilizzo degli strumenti connessi con altre fonti di dati per misurare e migliorare la produttività complessiva e i flussi di lavoro. Hilti ha così sviluppato in questi anni una proposizione in continua evoluzione per coprire le esigenze di digitalizzazione del mondo delle costruzioni a 360 gradi.

La piattaforma Nuron

In particolare, al centro di questa rivoluzione c’è la piattaforma cordless Nuron, progettata per migliorare la gestione del lavoro sul campo, ottimizzando tempi, risorse e costi. Più nel dettaglio, si tratta di un ecosistema studiato per rispondere alle sfide quotidiane dei clienti, che si compone di circa 70 attrezzi senza filo da 22V che garantiscono performance d’eccellenza al pari delle soluzioni a cavo, 4 batterie, 2 caricabatterie. Batterie e caricabatterie intelligenti costituiscono il punto di forza della soluzione, poiché sono in grado di raccogliere dati relativi ai singoli strumenti e trasmetterli in maniera automatica alla piattaforma cloud, mettendo in collegamento diretto il cantiere e l’impresa.

La tipologia di dati rilevata

Uno dei principali plus riguarda proprio la connettività: Nuron mette a disposizione dati e informazioni importanti per una gestione ottimale dei lavori, senza che sia necessaria alcuna azione da parte dell’operatore. Un vantaggio non di poco conto.

La connettività coinvolge l’intero ecosistema piattaforma: corpo macchina, batteria e carica batteria. Il corpo macchina è in grado di raccogliere informazioni e di trasferirle alla batteria. La batteria raccoglie informazioni da sé stessa e dal corpo macchina al momento del caricamento, comunicando i dettagli al caricatore a cui è connessa.

Quest’ultimo a sua volta trasmette le informazioni al cloud del cliente, rendendole accessibili tramite l’App ON!Track di Hilti, disponibile per mobile e web. Tre sono le tipologie di dati analizzati: l’esatta posizione del punto di ricarica, il tempo di inutilizzo dell’attrezzatura e lo stato di salute complessiva della batteria.

Questo permette di avere informazioni in real-time sulle attrezzature, per evitare così interruzioni dei lavori, localizzare attrezzature mancanti o identificare attrezzi poco impiegati e capire come migliorare le performance, con un conseguente risparmio economico.

Immagine con diritti autorizzati da Hilti

Informazioni sempre accessibili

La più recente novità è ON!Track Unite, che si basa su ON!Track, studiata per risolvere le sfide correlate alla gestione di beni, consumabili, manutenzioni, dipendenti e certificazioni di sicurezza. ON!Track Unite è un componente aggiuntivo che rende ora l’utilizzo di ON!Track ancora più efficiente e integrato. L’API (Application Programming Interface) aperta facilita, infatti, lo scambio continuo di dati tra questa soluzione cloud-based e gli altri software che i professionisti dell’edilizia utilizzano per gestire le proprie attività.

Integrando ON!Track è possibile automatizzare molti processi manuali di inserimento di dati, facendo fluire le informazioni dal cantiere all’ufficio: l’utilità dello strumento si rivela importante in caso di introduzione nei sistemi di nuovi cantieri, dipendenti e beni aziendali. Sincronizzando automaticamente i dati tra ON!Track e altri softwares è dunque possibile ridurre i tempi e gli errori, disponendo di informazioni sempre coerenti e aggiornate su tutti i softwares (come quelli di Project Management o ERP), per un processo decisionale più accurato.

In aggiunta, ON!Track Unite consente di attribuire i costi delle attrezzature e dei materiali consumabili ai diversi cantieri con la massima precisione, per fatturare in maniera trasparente ai clienti.

Un software per la gestione efficiente dei cantieri

Anche una piattaforma per la gestione dei cantieri può essere un ottimo alleato per supportare la produttività dei cantieri. Un esempio di innovazione in tal senso è la soluzione di Fieldwire, società di tecnologie per l’edilizia acquisita da Hilti nel 2021, che propone ora anche sul mercato italiano un sistema in cloud appositamente studiato per semplificare il lavoro in cantiere, rendere ogni passaggio trasparente e connettere l’ufficio al sito in costruzione.

Questa soluzione tecnologica è infatti studiata per rendere ogni fase gestionale ancora più agile, mettendo a disposizione uno spazio digitale semplice da utilizzare e all-in-one. Fieldwire permette all’intero team di progetto, dal caposquadra al project manager, di coordinare e documentare le attività delle squadre on-site da qualsiasi luogo o dispositivo, per una gestione completa della commessa.

Infine, il software permette, ad esempio, di condividere documenti e planimetrie, effettuare rilievi in loco e assegnare compiti ai diversi team, verificandone la corretta esecuzione in real-time, garantendo così che siano rispettati i più stringenti criteri per costruire.

  1. Angelo Ciribini. Il cantiere digitaleCapitolo 10.

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